martedì 31 agosto 2010

Россия, Спас на Крови e speranze.

Chissà come sarà la cattedrale di Спас на Крови (Spas na Kravi) nel pieno dell'inverno russo...


...forse a Febbraio lo scoprirò.

mercoledì 25 agosto 2010

Россия e la дом книги.


Ieri sera ho iniziato a leggere Маленький Принц, Il Piccolo Principe in russo.
Il mio primo libro in russo.
Lo stesso giorno ho comprato anche il mio primo film in russo, 500 дней лета (500 days of Summer).
Li ho comprati a San Pietroburgo alla Дом Книги (dom knighi - casa del libro), la libreria più spettacolare che abbia mai visto.
E' su due piani, immensi. E c'è di tutto, qualsiasi libro di qualsiasi genere e utilizzo voi cerchiate, lì c'è.

Leggere il piccolo principe mi riporta indietro di qualche settimana, e mi sembra ancora di camminare tra gli scaffali infiniti pieni di libri guardando tutto quello che mi circonda. Affascinata.

...но если ты меня приручишь, мы станем нужны друг другу.
Ты будешь для меня единственный в целом свете. И я буду для тебя один в целом свете.

Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.

lunedì 23 agosto 2010

Россия e le spose.

Mi hanno detto che in Russia le ragazze si sposano prestissimo.
Ventidue, ventitre anni al massimo.
Insomma, a venticinque anni se non si è sposate si è zitelle.
Non so ancora precisamente se sia vero o meno, quello che che so è che durante le mie due settimane russe ho visto un sacco di spose. Ma proprio tante. Ed erano tutte giovanissime.

Un giorno siamo capitate in uno dei tanti angoli che si affacciano sulla Neva e ne abiamo contate sette, tutte insieme, tutte in posa a fare le foto. E abbiamo scoperto che quello è uno dei posti cult per le giovani spose russe.

venerdì 20 agosto 2010

Россия e la notte.


San Pietroburgo è una di quelle città che di notte, se è possibile, diventano ancora più belle.
Ho ancora davanti agli occhi i bar stracolmi di gente alle 4 del mattino, i negozi di souvenir aperti e le persone che passeggiano tranquille come se fossero le 4... del pomeriggio.
E i bar più piccoli e meno affollati, quelli in cui il turista medio non entrerebbe mai ma che in realtà offrono donuts al cioccolato appena sfornati.

I ponti, che di giorno sono solo delle strade di ferro sul fiume, di notte si colorano di luce e diventano il luogo ideale in cui aspettare l'alba. E forse la notte russa è così bella anche perchè dura poco: la luce sparisce definitivamente verso le 10/10.30 e rispunta poco dopo le 4.


I ponti illuminati e il riflesso della luna sulla Neva sono una delle cose che non scorderò mai.

giovedì 19 agosto 2010

Россия, il palazzo d'inverno.


L'ultima notte l'ho passata qui.
Faceva un gran caldo, alle 4 di notte c'erano 35 gradi. Per fortuna il vento della Neva smorzava un po' l'afa orribile.
Eravamo sdraiati davanti al palazzo d'inverno ad aspettare l'alba e l'apertura della metropolitana, mentre un gruppo di ragazzi suonava il bongo intorno al fuoco.
Cantavano e ballavano nella piazza degli zar.


Ho guardato per l'ultima volta il cielo quasi stellato di San Pietroburgo e, tra una lacrima e l'altra, mi sono ripromessa che ci sarei tornata.
Magari d'inverno, con il freddo pungente dei meno trenta gradi.
E la neve.

mercoledì 18 agosto 2010

Россия, il cibo.

Non ho potuto provare molto della cucina tipica russa, purtroppo i 30 gradi non favoriscono certo una bella mangiata a base di zuppa calda. In ogni caso, tra le cose più buone mangiate ci sono sicuramente i пельмени(pelmeni), dei mini ravioli ripieni di carne cotti al vapore conditi con la menta e la сметана(smetana, panna acida).
Il tutto accompagnato dal квас (kvas).


Lo dico sottovoce, ma a me il квас è piaciuto più della baltica.

martedì 17 agosto 2010

Россия, poco per volta.


Mi sembra ancora di sentire il vento della Neva da uno dei tanti ponti di San Pietroburgo.
Più di una volta mi sono fermata respirare quell'aria magica per portarla con me е tirarla fuori quando quest'inverno a Genova molte cose mi riporteranno indietro.